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Il libro che consigliamo oggi è “Consenso, possiamo parlarne?” di Justin Hancock, illustrato da Fuchsia MacAree e tradotto da Laura Fontanella per la casa editrice Settenove.

Il libro, pensato principalmente per un pubblico molto giovane, si presenta come una vera e propria guida che offre stimoli diversi sul tema del consenso: dalla “scelta della pizza” a quella di un saluto che non  ci faccia sembrare invadenti, fino alle scelte che si fanno all’interno delle relazioni affettive e sessuali.

In realtà è un libro che chiunque può (e dovrebbe) leggere, perché utilizza un linguaggio chiaro e comunica direttamente con chi legge cercando di attivare delle riflessioni sul tema attingendo dai propri vissuti.

Importante è la centralità sulla complessità del consenso che non può limitarsi ad un semplice “Sì” o “No”.

Consenso è domandarsi cosa vogliamo nella vita e aiutare anche le altre persone a essere più consapevoli del proprio potere e della propria capacità di ogni persona di decidere per sé. Consenso vuol dire libertà.

Quando si parla di consenso, inoltre, non dobbiamo pensare solamente alla sfera sessuale e delle relazioni; il consenso è parte della quotidianità, nelle scelte che si fanno su ogni ambito (cosa mangiare, bere, guardare o indossare, ad esempio).

Corredato infine di un glossario fondamentale e di risorse, consigli ed informazioni utili, “Consenso, possiamo parlarne?” è sicuramente uno strumento di lavoro utile per la prevenzione di ogni tipo di violenza.

Buona lettura!