Il film che consigliamo oggi è Ariaferma di Leonardo Di Costanzo uscito nel 2021.
Lo consigliamo per più di un motivo: perché ambientato all’interno di un penitenziario, luogo in cui finiscono persone che hanno agito violenza, di cui il 96% è costituito da uomini e perché è un film dove i rapporti tra gli uomini stessi (detenuti e agenti) assumono caratteristiche che cambiano sulla base delle dinamiche di potere che si creano tra i personaggi.
Dodici detenuti restano in attesa di essere trasferiti in un altro carcere e, insieme ai pochi agenti presenti, vivono in un’atmosfera sospesa che modifica le distanze e i rapporti.
Un aspetto che colpisce di questa pellicola è la tensione quasi costante che sembra lasciar credere che un qualcosa di violento stia per accadere da un momento all’altro. Grazie alla struttura dei luoghi (si tratta di un carcere ottocentesco) e alla bravura degli attori (tra cui Silvio Orlando e Toni Servillo), si viene gradualmente immersi in questa situazione rarefatta simbolo della mascolinità imperante che si respira.
Un film che comunica molto di più con i silenzi che con le parole e quindi… buona visione!
In un documentario ho sentito che non è vero che tutte le formiche lavorano sempre. Ci sta una parte che non fa niente tutta la giornata. E voi, ispettore, se foste formica a quale categoria vi piacerebbe appartenere? Quelle che non fanno niente o quelle che lavorano?